L' escursionismo è un’attività motoria che consiste nel camminare in natura. Litorali, montagne, valli, colline, campagne,qualunque tipo di ambiente naturale va bene.
L’escursionismo può essere praticato da tutti in quanto la difficoltà non è intrinseca, non bisogna necessariamente raggiungere vette o stabilire record di percorrenza, ma dipende dalla complessità del percorso scelto.
Forti dislivelli, percorsi accidentati o su roccia, neve, ghiaccio sono fattori che aumentano le difficoltà di un itinerario.
In genere l’escursionismo montano è più impegnativo. Prima di intraprendere un'escursione è buona norma leggerne bene la descrizione, o prendere informazioni, e verificare il grado di difficoltà comparandolo alle proprie capacità tecniche e fisiche. L’abbigliamento da indossare deve essere comodo, necessari scarponi da montagna e uno zaino funzionale, molti trovano utili i bastoncini. Infine è importante tenere presente che quando si va in ambienti naturali, anche se solo per camminare, si produce comunque un impatto ambientale;
Bisogna cercare quindi di ridurre il più possibile questo impatto in modo che non sia nocivo né ai luoghi che frequentiamo né agli animali che li abitano.
Presidente | ||
Giancola Stefano | (EAI – EEA – ONV (SVI) –TDN (SVI) | |
Consiglieri /direttori di escursione | ||
Camera Daniela | ASE | |
Cerocchi Federico | DdE | |
Cimino Vincenzo | AE (EAI - EEA) | |
Del Ferraro Debora | ASE | |
Di Tano Franco | ASE | |
Di Tano Maria | ASE | |
Finocchito Antonio | ASE | |
Gottardo Stefano | ASE | |
Guida Alberto | DdE | |
Leonoro Paolo | DdE | |
Maggiori Mirella | ASE | |
Mastrobuoni Giovanni | DdE | |
Nardacci Loreto | DdE | |
Nicolò Claudio | DdE | Zitarosa Marco | DdE |
AE | Accompagnatore di Escursionismo |
ASE | Accompagnatore Sezionale di Escursionismo |
DdE | Direttore di Escursione |
EAI | Specializzazione in Escursionismo in Ambiente Innevato |
EEA | Specializzazione in Escursionismo per Esperti su percorsi Attrezzati (ferrate) |
EAI | Specializzazione in Escursionismo in Ambiente Innevato |
ONV | Osservatore Neve e Valanghe (SVI) |
SVI | Servizio Valanghe Italiano |
TDN | Tecnico della Neve (SVI) |
scarponi da montagna, giacca a vento, pile/windstopper, guanti,berretto per il freddo e copricapo per il sole, torcia elettrica,acqua per almeno 1 lt.
bastoncini da trekking, occhiali da sole, una piccola scorta di cibo energetico (es. frutta secca, cioccolato, biscotti).
Nota Bene: gli iscritti all’escursione che risulteranno sprovvisti dell’equipaggiamento obbligatorio sopra elencato saranno interdetti a partecipare all’escursione stessa.
nella locandina delle escursioni viene indicata la difficoltà escursionistica
Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.
Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti,senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate.
Possono svolgersi su pendii ripidi; i tratti esposti sono in genere protetti (barriere) o assicurati (cavi).
Possono avere singoli passaggi su roccia, non esposti, o tratti brevi e non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature (scalette, pioli,cavi) c he però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, allenamento alla camminata,oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti).
Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie,brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento,ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie fer rate fra quelle di minor impegno).
Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza e la conoscenza delle relative manovre di assicurazione). Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento,attrezzatura e preparazione fisica adeguati.
Percorsi attrezzati o vie ferrate per i quali è necessario l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (imbragatura, dissipatore, moschettoni, cordini) e di equipaggiamento di protezione personale (casco, guanti).
Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve,con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscano sicurezza di percorribilità .
La partecipazione alle escursioni sociali è aperta a tutti i soci CAI, con il bollino dell’anno in corso. Ai non soci solo se effettuano la prenotazione nominativa obbligatoria e il pagamento dell’assicurazione giornaliera (max tre uscite).
Moduli non socio:
Modulo partecipazione a escursione maggiorenne
Modulo partecipazione a escursione minorenne