COMMISSIONE SENTIERISTICA

La manutenzione dei sentieri escursionistici è uno dei compiti istituzionali del CAI. Il CAI nel 2020 ha sottoscritto un accordo con il Ministero dei Beni Culturali e del Territorio per la realizzazione di un catasto nazionale dei sentieri. Il progetto prevede la realizzazione del Catasto Nazionale della Rete Escursionistica Italiana. Tale progetto è in fase di avanzata realizzazione e prevede i seguenti passi:

• rilievo dei sentieri con GPS e verifica della loro percorribilità,
• inserimento del tracciato nel database Open Street Map,
• trasferimento successivo dei dati nel database INFOMONT gestito dal CAI Nazionale,
• continua manutenzione dei sentieri inseriti nel catasto per assicurarne l’agibilità.

Il progetto richiede un continuo impegno da parte delle sezioni CAI, con impiego di volontari che prestano la loro opera a titolo completamente gratuito. Nel Lazio ogni sezione CAI è responsabile della manutenzione dei sentieri di una porzione di territorio che è stata attribuita alla sezione come area di competenza. La sezione di Latina ha la responsabilità dei sentieri che insistono sul versante Pontino dei Lepini, di due sentieri che iniziano dal valico di Monte Acuto e di buona parte dei sentieri degli Ausoni. La sezione inoltre, sulla base di una convenzione stilata recentemente con il Parco Nazionale del Circeo, collabora con questo ente nella manutenzione dei sentieri del promontorio del Circeo. La sistemazione dei sentieri dei Lepini del versante pontino è stata portata a termine e questo ha anche reso possibile la pubblicazione di una carta escursionistica della catena montuosa. La sezione inoltre collabora con diverse associazioni presenti nel territorio per la sistemazione della rete sentieristica degli Ausoni. La segnatura dei sentieri è un passo importante per permetterne la fruizione da parte degli appassionati della montagna, ma non è sufficiente. Chi affronta un sentiero deve essere sempre dotato di attrezzature idonee (carte escursionistiche, bussola, GPS, ecc.). Se non si ha sufficiente conoscenza del territorio, non ci si può affidare esclusivamente ai segni posti dai volontari, basta non notare qualche segno, magari perché coperto da foglie o danneggiato da animali (e purtroppo anche da persone) per trovarsi in difficoltà.